Archivi tag: camminare

Blu Oltremare

Ieri sera, verso le nove, andavo a casa di amici con i quali sto cercando di portare avanti un progetto a cui tengo moltissimo.
Non abitano troppo distanti da me e mi piace fare a piedi il pezzo di strada, circa venti minuti, che separa le nostre abitazioni. Devo, in fondo, solo uscire di casa e attraversare un ponte, fare un pezzo di marciapiede che pare uscito da un libro noir, superare un paio di incroci e ci sono. Non esattamente una sfacchinata, se vogliamo dirla tutta. Continua a leggere Blu Oltremare

Maratonda

“Eppur si muove!” Diceva qualcuno. Io potrei dire la stessa cosa delle mie gambe che a volte sono pesanti come piombo.

Ci provo, ci sto provando, ma a volte proprio non va! Ieri sera sono andato, come sempre a piedi, all’allenamento di rugby. Eravamo pochi, troppo pochi, perché nella città in cui vivo c’era una specie di maratona. Ora le chiamano Stra-Cittàinquestione, ma non mi riguardano. Sarebbero una buona scusa per fare un poco di fiato, ma non ho il fisico per fare chilometri e chilometri di corsa. Io sono un camminatore, uno che mette un piede dietro l’altro, un escursionista della domenica, ma non sarò mai un maratoneta.

Continua a leggere Maratonda

No Pain No Gain

Si fa presto a dire “fatti due passi!”. E’ semplice come mandare qualcuno a quel paese.
Meno semplice è fare una teoria di vita su quella frase, e fare due passi ogni giorno che Dio manda.
C’è la pioggia, il vento, la nebbia, la neve, la pigrizia che sono barriere psicologiche e fisiche difficili da abbattere.
Io sto cercando di perseverare in questo mio intento di passeggiare, almeno un poco, tutti i giorni. Se posso esco anche con la pioggia, sfido il cattivo tempo, che in questi giorni si sta riproponendo come una peperonata, con una certa orgogliosa determinazione.
A volte esagero persino.

Continua a leggere No Pain No Gain

Battere e Levare

Qualche annetto fa ero un politicante, un attivista politico.  Suona un poco come una confessione, di quelle che fanno gli alcoolisti anonimi, e in fondo è così. Perché oggi non lo sono più, oggi sono , a mala pena, uno di quelli che s’indigna verso certi comportamenti, uno che cerca di leggersi un quotidiano al giorno ma che non guarda un telegiornale manco a pagarlo oro. Continua a leggere Battere e Levare

Senza esagerare

Come sapranno i miei pochi lettori mi piace camminare, il blog, magari non sembra, ma è incentrato su quello.

Sono affascinato dal tempo che trascorre durante il cammino e dalla lentezza con cui i pensieri scorrono, dal potersi fermare a fare una foto o a concentrarsi su un dettaglio, un istante senza l’ansia di un clacson o senza ammazzarsi.

Mi piace percorrere strade che non conosco, mi piace allungarmi, quando possibile, un percorso in modo che risulti lunghissimo e perdermi per strade e vie senza una vera meta.

Mi piace fingermi nomade, e camminare a oltranza, fermandomi solo per bere e per prendere un poco di sole , a volte.

Ma chiudersi fuori dalla porta di casa e dover ricorrere a un vicino di casa gentile e munito di scala telescopica mi pare eccessivo.

Il papà che fa 29 chilometri al giorno per portare in spalla il figlio a scuola – Corriere.it

Il papà che fa 29 chilometri al giorno per portare in spalla il figlio a scuola – Corriere.it.

Un bell’articolo di quelli che avresti voluto scrivere te.

Mi viene da pensare a cosa si dicono padre e figlio tutti i giorni in queste camminate quotidiane e lunghissime, se lui canti ninnananne al mattino e se gli chiede come è andata a scuola.

Mi pare di vedere il bambino che racconta le ore di  lezioni al padre tra un passo e l’altro. Sono quasi sicuro che sia il primo della classe.

Esperienze che riportano alla mente le storie di padri, nonni, madri con mezzi e possibilità minori delle attuali, gente con piedi saldi e chilometri da percorrere tutti i giorni per qualcosa che magari, perché certe cose non cambiano mani, manco gli piaceva.

E noi qui a lamentarci del caro benzina…