Pasqua a camminare, pasquetta pure.
C’è chi, giustamente, fa dei barbecue da titani, c’è chi ha una gallina ruspante da buttare in un brodo meraviglioso per poi sorbirne il gusto con dei tortellini e assaporarne le carni con salsa verde e mostarda. Io sono tra i secondi, non come la gallina intendo.
Mangi di nuovo come se non toccasi cibo da settimane, ci bevi vino rosso e concludi, sfacciatissimo, con una buona bottiglia di whisky insieme ai tuoi cognati.
Uno è il Gransassista di cui ho già parlato, l’altro è un Avvocato con l’hobby del giardinaggio e della buona cucina.