C’è chi, giustamente, fa dei barbecue da titani, c’è chi ha una gallina ruspante da buttare in un brodo meraviglioso per poi sorbirne il gusto con dei tortellini e assaporarne le carni con salsa verde e mostarda. Io sono tra i secondi, non come la gallina intendo.
Mangi di nuovo come se non toccasi cibo da settimane, ci bevi vino rosso e concludi, sfacciatissimo, con una buona bottiglia di whisky insieme ai tuoi cognati.
Uno è il Gransassista di cui ho già parlato, l’altro è un Avvocato con l’hobby del giardinaggio e della buona cucina.
Ci siamo. E’ arrivata la Pasqua. Ci siamo preparati per bene, abbiamo persino rispettato i vari digiuni e siamo andati a messa, a piedi ovviamente. Una sola piccola infrazione, un compleanno nella sera della vigilia.
Ma ti sei contenuto, abbastanza, sei tornato a casa sano e salvo e ti sei fatto una bella dormita. La colazione a base di cereali, che fa tanto USA, una doccia rigenerante e ci sei, sei in forma smagliante, bello come non mai. Carico come una dinamo.