
Era la cara signorina Nancy Sinatra, figlia di Frank e quindi mezza ligure pure lei, che cantava , nel lontano 1966, questo bel pezzo di musica.
Una canzone leggendaria, a modo suo, che ogni due o tre mesi qualche musicista deve riproporre come un minestrone un poco troppo condensato. Ma che si balla e si canta sempre.
Un titolo abusato, una canzone sin troppo sentita ma ,al diavolo, lo voglio usare anche io.
Guardo i miei piedi, attualmente calzati da un paio di pantofole che hanno visto ere migliori, fanno male, un male cane. Oggi ho camminato per tutta la mattina e il dolore è la testimonianza di questa mia bella passeggiata. Bella mica tanto, ma intensa quanto basta.
Cammino molto io, se posso arrivo a piedi ovunque.
E la gente mi guarda strano quando lo dico, mi guarda come se fossi un alieno.
“Ma la macchina la hai?”
“Belin si che la ho!”
“Ma fa brutto!”
“Belin mica piove!”
“Ma piove!”
Lasciamo perdere, le scuse per non farsi due passi si trovano sempre, io le trovo per farli. Forse ho tempo libero, forse penso che per un chilometro non ne valga la pena, forse risparmio, che per un genovese sarebbe la scusa migliore.
Perché mi metto qui e lo faccio sapere? Bella domanda davvero….
Mi piacerebbe raccontare le mie passeggiate, la musica che ascolto, le persone che incontro, magari ci piazzo qualche bella foto e magari, con il tempo vi convincerò a fare due passi ogni tanto , decantando i pregi del vivere da nomade!